(italiatv) – Il 19 settembre Firenze ha accolto con entusiasmo la ripresa, dopo la pausa estiva, dell’evento “God Save the Wine”, un’importante manifestazione enogastronomica che celebra il mondo del vino e la sua cultura. In questa edizione il tema della serata è stato “Cantine in… Movimento”, con la collaborazione del Movimento Turismo del Vino in Toscana, sottolineando l’importanza della scoperta e della valorizzazione delle cantine toscane durante uno dei momenti più suggestivi dell’anno: la vendemmia.
Accoglienza impeccabile, organizzazione perfetta a cura di “Firenze Spettacolo dal 2010”, l’evento come d’abitudine è stato guidato da Andrea Gori, stavolta all’Hotel Savoy di Firenze. Presente anche Violante Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, che ha illustrato la missione di questa edizione: promuovere il turismo del vino in un periodo cruciale per le aziende vinicole, con un invito esplicito a visitare le cantine toscane proprio durante i mesi di settembre e ottobre, con la possibilità di viverne pienamente il fascino.
Il movimento ha infatti lanciato l’iniziativa “Cantine Aperte in Vendemmia”, un appuntamento che quest’anno ha per titolo “La Merenda in Vendemmia”, che offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nel fascino della raccolta dell’uva, di scoprire i segreti della produzione vinicola e di degustare le eccellenze locali. Questa iniziativa si estende lungo tutto il periodo della vendemmia, permettendo ai partecipanti di vivere da vicino un momento chiave per le cantine e per il territorio.
Durante la serata di “God Save the Wine” ben 13 aziende vinicole hanno offerto una selezione dei loro vini, accompagnati da piatti creati appositamente per l’occasione dallo chef Giovanni Cosmai dell’Hotel Savoy. I partecipanti hanno potuto assaporare i prodotti di cantine rinomate come Agricola Tamburini, Buccia Nera, Carpineto, Donatella Cinelli Colombini, Fattoria Bacchereto, Marchesi Gondi Tenuta Bossi, Villa a Sesta, Podere Marcampo, Tolaini, Varramista, Villa di Vetrice, Villa La Ripa, e Bakkanali.
Questa serata ha rappresentato non solo un omaggio alla tradizione vinicola toscana, ma anche un’importante occasione per sottolineare l’importanza del movimento del vino e del turismo che ne deriva. Grazie all’impegno di realtà come il “Movimento Turismo del Vino Toscana”, la cultura del vino si trasforma in un’esperienza di scoperta e connessione con il territorio, offrendo a tutti gli appassionati la possibilità di vivere momenti autentici e indimenticabili.
Appuntamento al prossimo God Save the Wine.