Home Attualità ITALIA TV. Meglio la rossa o la blu? Chi ci converrebbe alla Casa Bianca?

ITALIA TV. Meglio la rossa o la blu? Chi ci converrebbe alla Casa Bianca?

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ITALIA TV. Meglio la rossa o la blu? Chi ci converrebbe alla Casa Bianca?

(italiatv) – Tajani si è affrettato a dire che Trump, Harris o altri, poco cambia: noi siamo in ogni caso “i migliori amici degli USA”. Ma in realtà non è affatto così: le pillole sono di colore ed effetto diverso. Quale dovremmo preferire?
C’è stata molta più America che Europa nell’informazione della settimana appena trascorsa in Italia: molta più attenzione e tempo per il candidato USA alle elezioni fra 3 mesi, in un altro continente, piuttosto che le riconferme dei massimi vertici politici europei; ed anche più spazio della difficile posizione nella quale si è ritrovata l’Italia per ciò che riguarda il peso specifico nel prossimo governo europeo. Se ne è data notizia, ma giusto il giorno di Mestola, il giorno di Von der Leyen e il giorno del gran rifiuto di Meloni. Per il resto solo tanta tanta America.
D’altra parte oltre oceano c’è stato anche un attentato, con sangue cerotto e tutto il resto, ed anche che chi rinuncia è il presidente in carica. Ma un pensiero sorge spontaneo e corre veloce: non sarà che dedichiamo più tempo agli USA piuttosto che a casa nostra perchè avvertiamo che è ciò che succederà li ad essere davvero determinante per le nostre vite qui?

Si, penso all’economia naturalmente e al fatto che siamo produttori, che esportiamo molto e che gli USA sono i nostri primi clienti. Ma c’è anche il risvolto politico, internazionale, nel quale (come Italia) non abbiamo una posizione “nostra” ma siamo perfettamente in linea con quella UE. Va bene, certo, ma vuol dire anche che non rappresentiamo un valore aggiunto, un’opportunità.
Determinanti per noi gli USA anche in politica perchè in caso di Trump lo scenario geo-politico e militare sarebbe diverso da adesso. La guerra in Ucraina con ogni probabilità finirebbe subito ma con un’ulteriore cessione di territori alla Russia. In ogni caso a Trump interessa solo smettere di spendere centinaia di miliardi, perchè sul rischio politico risponderebbe “ci sto io, contro di me non si azzarda nessuno”. E sulla violazione del Diritto internazionale ricorderebbe che “le regole sono per gli sfigati”. Ha aggiunto anche altri almeno tre “dettagli”: deportazione di massa degli immigrati, un sonoro “me ne frego” del cambiamento climatico ed anche, bada bene, dazi a pioggia anche del 100% sule importazioni, dalla Cina ma anche su tutto ciò che non Made in USA.

Tajani si è affrettato a dire che Trump, Harris o altri, poco cambia: noi siamo in ogni caso “i migliori amici degli USA”. Ma in realtà non è affatto così: le pillole sono di colore ed effetto diverso. Quale dovremmo preferire?